Cinque motivi per cui ho amato Breaking Bad
Ce ne sarebbe da dire tanto ma poi in fondo basta guardarlo per capire. Qui riassumo i cinque punti chiave che elevano Breaking Bad a prodotto CULT forse come nessun altro prima
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Ce ne sarebbe da dire tanto ma poi in fondo basta guardarlo per capire. Qui riassumo i cinque punti chiave che elevano Breaking Bad a prodotto CULT forse come nessun altro prima
Consiglio per la lettura: Stoner di John Williams.
Consiglio per la visione: Marpiccolo di Alessandro Robilant.
Cogliendo l’occasione dalla richiesta di un amico di suggerirgli una lista di film interessanti degli ultimi anni pubblico una serie di titoli più o meno noti del recente panorama cinematografico dal quale pescare nel caso vogliate passare un paio
di ore a ridere, piangere ed emozionarvi in genere.
Ieri ho rivisto Alien, il capolavoro di Ridley Scott e pensavo come non solo rappresenti la base di riferimento di film ambientati nello spazio ma anche per quelli horror in generale.
No, stavolta non sono proprio convinto.
I primi 20 / 30 minuti circa ero esaltato. La storia della coppietta innamorata raccontata in modo così delicato e quel tocco di realismo con la morte di lei e il primo sangue mai apparso (credo) in un film Disney / Pixar mi stavano esaltando. Ma poi…
Molti non lo sopportano altri lo adorano. A me, francamente, piace.
Ho scoperto, quasi per caso, uno splendido filmato che ripercorre al meglio la sua intensa carriera, nel quale riscoprirlo ragazzino per poi vederlo crescere nella sua maturità professionale.
Poco ispirato dal trailer ma molto incuriosito dall’incredibile entusiasmo di pubblico e critica (il film vince premi un pò ovunque) ho guardato il “fenomeno cinematografico del momento” con sempre più fascino e attrazione ad ogni minuto.
Il film segue lo stile caro a Veronesi riducendo stavolta a due gli episodi ma mantenendo la sostanza: si ride ma non solo.
C’è sempre da imparare da ogni situazione e niente è fine a se stesso. Il problema è capire quanto questo “buonismo” infici sulla riuscita finale del film, perchè in fondo l’episodio migliore è proprio quello più comico…
Si ride e si riflette un pò sul nuovo, azzeccato film con protagonista “the mask”: Jim Carrey!
Ogni tanto mi imbatto in affermazioni sui famosi “complotti”. Di tutti i tipi. Proprio l’altra sera, durante una discussione tra amici, è spuntato fuori puntualmente quello riguardante lo sbarco sulla Luna, secondo il quale, ovviamente, nessun americano mise mai effettivamente piede sul suolo lunare.