Cagliari non è più l’incompiuta di una volta: una sonnacchiosa cittadina sul Mediterraneo con mille possibilità, nessuna di queste sfruttata. Vuota d’estate e smorta d’inverno.
Un pò il cambio decennale delle politiche locali e un pò (anzi, molto) l’avvento di Ryanair in città hanno rivoluzionato la mentalità di governanti, abitanti, commercianti e ora Cagliari rappresenta senz’altro una meta turistica tra le più interessanti della Sardegna e dell’Italia in generale.
Il centro storico è stato completamente riorganizzato, i monumenti restaurati (e la notte illuminati come si deve), i musei ampliati e alcuni nuovi aperti, persino molte vie sono state pedonalizzate e finalmente si trovano sempre più tavolini all’aperto dove sorseggiare un aperitivo o gustare i piatti della cucina cagliaritana allietati dalla brezza marina.
Il risultato è che, mai come una volta, in centro non si parla più solo italiano e sardo ma anche spagnolo, tedesco, inglese e francese.
Molto è ancora da fare, per carità: il Poetto è da rendere la spiaggia che meriterebbe di essere, il lungomare da terminare, i quartieri storici da pedonalizzare a dovere, Castello da riqualificare definitivamente.
Ma molto, anzi moltissimo è stato già fatto e non è male: la Marina non è più un quartiere dismesso ma un dedalo di vie, piazzette e trattorie, il Bastione San Remy è una splendida terrazza elegante sulla città, via Roma una piacevole passeggiata lungomare tra barche a vela e molto altro.
Se, come molti, verrete in Sardegna per il magnifico mare vi consiglio uno, magari due giorni di sosta nel capoluogo prima di partire per Chia o Villasimius. Idem se trovate l’offerta giusta per un weekend con Ryanair.
Il clima è clemente un pò tutto l’anno ma ovviamente il meglio Cagliari lo offre da metà Aprile a fine Giugno.
Se venite per i bagni però non è male una visita anche in piena estate.
A differenza di una volta la città ora è viva anche in pieno Agosto e merita una visita, di giorno e di notte.
Da fare
C’è tanto, in uno spazio abbastanza concentrato sebbene non pianeggiante. In certi casi aiutatevi con gli ascensori per salire a Castello, in altri passeggiate respirando l’aria di mare godendovi la vita calma e senza tanti stress di questa città.
Se vi va una sera fatevi una corsetta al tramonto in riva la mare (al Poetto, tra la prima e il Lido).
Non perdetevi:
– un aperitivo (di giorno) e un cocktail (di notte) su un divanetto del Caffè degli Spiriti sulla terrazza del Bastione San Remy. Una leggera brezza sul viso (se non tira maestrale), la Cattedrale sopra di voi, le palme attorno, e il panorama della città lungo tutto il golfo sotto i vostri occhi. Prima (o dopo) fate un salto alla Passeggiata coperta sotto di voi ed esplorate le antiche mura sotterranee.
– una passeggiata nel quartiere Castello dove, tra un monumento e l’altro (la Cattedrale con museo annesso, il Palazzo Regio e innumerevoli chiese) potrete visitare le botteghe artigiane e i laboratori d’arte disseminati nel quartiere
– una sosta al Libarium, locale storico affacciato su uno stupendo terrapieno con vista sul mare e il quartiere Stampace, dove sorseggiare squisiti cocktail all’ombra della Torre dell’Elefante (da scalare in cima su per le scale in legno).
– una visita al rimodernato (per bene) Ghetto degli Ebrei (poco distante dal Libarium) che ospita mostre stagionali di buon interesse.
– una visita alla Cittadella dei Musei e alle antistanti mura antiche con Porta Cristina (porta di accesso al quartiere Castello) e la Torre di San Pancrazio (analoga a quella dell’Elefante ma sull’altro versante).
– una passeggiata sul lungomare di Via Roma partendo da Piazza Darsena costeggiando barche a vela, verdi aiuole, panchine in legno e ammirando le splendide case sopra i portici (e il caratteristico Municipio in fondo alla via).
– avventurarsi per le stradine del quartiere Marina (dietro Via Roma) tra trattorie di ogni tipo, piazzette (su tutte Piazzetta Savoia), musei (del Tesoro a Sant’Eulalia) e chiese antiche (San Sepolcro).
– fare shopping tra i cagliaritani (e diversi turisti) in Via Garibaldi e Via Manno terminando il tour de force con una ricca insalata (a pranzo), un gelato (a merenda), o una pizza (a cena) nell’animata Piazza Yenne.
– andare al mare anche solo a passeggiare partendo dal porticciolo di Marina Piccola lungo il Poetto fino a che sarete stanchi, ammirando il promontorio della Sella del Diavolo sul mare turchese e fermandovi a bere un drink in uno qualsiasi dei chioschi sulla spiaggia.
– ammirare lo stagno di Molentargius e i suoi fenicotteri rosa (ma anche l’intero golfo degli Angeli) dalla spettacolare vista di Monte Urpinu
– rilassarvi sui prati di uno dei parchi cittadini (ai Giardini pubblici, sfavillanti in primavera (con tanto di galleria comunale annessa), a Monte Claro o a San Michele (con castello del XIV secolo visitabile con vista panoramica mozzafiato).
– godetevi uno degli spettacoli in programma all’aria aperta in estate all’Anfiteatro romano.
– un giro al Mercato di San Benedetto (in particolare al piano di sotto, quello dei pesci): non ve ne pentirete (e non uscirete a mani vuote).
Mangiare
C’è l’imbarazzo della scelta come d’altronde in qualsiasi città italiana.
La cucina è, come tradizione sarda, relativamente semplice per esaltare il gusto delle materie prime.
Sebbene si trovino senza problemi ottimi ristoranti dove mangiare il tipico porchetto, la tradizione cagliaritana è a base soprattutto di mare: spaghetti ai ricci o alle arselle e bottarga, pesce a scabecciu, burrida, fregola con arselle o semplicemente deliziose grigliate di pesce fresco.
Il tutto da accompagnare con del Vermentino di Gallura fresco o con un locale Nuragus, terminando con l’immancabile bicchierino di Mirto, meglio se fatto in casa.
Ecco una piccola selezione di posti caratteristici dove mangiare i piatti della tradizione, delle gustose pizze o semplicemente della carne alla brace:
(€: 15 – 25 – €€: 25- 35 €€€: 35 in su)
– Ampurias (piazza Savoia 4, +39.070.666566). Un tempo uno dei locali più alla moda ora riconvertito in ristorante. Il menù non è niente di esaltante (le bistecche però sono ottime) ma è squisito cenare a lume di candela nella piazzetta attorno all’ampia palma al centro! €
– Down Town (piazza Yenne 19, +39.070.668931). La pizza è buona ma è il posto che merita. Di inverno in una grotta (autentica), d’estate in un delizioso gazebo sulla piazza. €
– Lido (viale Poetto 41, +39.070.373652). Ristorante al piano di sopra del celebre stabilimento. Gli interni sono in stile moderno (lounge), la cucina creativa (straordinario il tortino alle mele con cannella preparato sul momento). Un’esperienza da provare la cena romantica sulla terrazza sopra il mare di fronte alla Sella del Diavolo. €€€
– Lillicu (via Sardegna 78, +39.070.652970). Un must della cucina tradizionale cagliaritana a base di pesce. Decisamente rustico ma ottimo. €€
– Lo Zodiaco (via Sassari 59, +39.070.670333). Il locale è carino ma non troppo, il servizio velocissimo ma non sempre gentile ma probabilmente qui mangerete la migliore pizza (gigante) della città (sempre che vi piacca quella sottile e croccante). Anche il ristorante è straordinario sebbene il prezzo sia alto. Prenotate se potete. €€
– Pomata (viale Regina Margherita 18, +39.070.672058). Uno dei più famosi chef sardi (di Carloforte) da qualche anno ha aperto il suo locale a Cagliari. Se siete alla ricerca di qualche invenzione culinaria e siete amanti del tonno ne vale la pena. Se preferite la cucina semplice (e spendere meno) andate altrove. €€€
– Sa Piola (vico S. Margherita 3, +39.070.666714). Incastonato in un vicolo poco sopra la Piazza Yenne è la tipica trattoria con arredi caserecci deliziosi dove mangiare piatti delle antiche tradizioni con materie prime di qualità (come ad esempio le paste fatte in casa). Tutto questo ovviamente si paga (e non poco) ma può valerne la pena. €€€
– Sa Domu Sarda (via Sassari 51, +39.070.653400). Trattoria con menù tipico a base di carne (culurgiones, crema di pecorino, maialetto su prenotazione…). Prezzi onesti, ambiente caldo e accogliente e cucina ottima. € / €€
Dormire
In una città che diventa sempre più turistica ogni giorno che passa non possono mancare tante occasioni per dormire a qualsiasi prezzo.
Per tradizione gli alberghi sono tutti o quasi di alto livello. Su tutti il T Hotel, un pò fuori dal centro ma decisamente appariscente (con tanto di Spa).
Sull’altro piatto della bilancia c’è un simpatico ostello di recente apertura situato proprio nel centro storico della città (piazza San Sepolcro) a prezzi davvero bassi.
A metà strada potreste trovare veri affari con i B&B, sempre più numerosi e decisamente graziosi (oltre che in pieno centro o sul mare).
Tra questi:
– Aurora: http://www.bed-and-breakfast.it/pagina.cfm?ID=14520&IDregione=14
– BBGaribaldi: http://www.bed-and-breakfast.it/pagina.cfm?ID=9701&IDregione=14
– Centro storico Via Manno: http://www.bed-and-breakfast.it/pagina.cfm?ID=5908&IDregione=14
– Il giardino segreto: http://www.bed-and-breakfast.it/pagina.cfm?ID=9740&IDregione=14
– Le suite sul Corso: http://www.bed-and-breakfast.it/pagina.cfm?ID=9587&IDregione=14
– MarePoetto: http://www.bed-and-breakfast.it/pagina.cfm?ID=11594&IDregione=14
– Sa domu cheta: http://www.bed-and-breakfast.it/pagina.cfm?ID=9727&IDregione=14
– Sardinia Domus: http://www.bed-and-breakfast.it/pagina.cfm?ID=421&IDregione=14
Divertirsi
Su questo ci sarebbe da dire. Specie d’estate le occasioni non mancano però qualcosa in più si potrebbe decisamente fare.
Nelle discoteche il target è relativamente giovane, tranne qualche eccezione, e tra Giugno e Agosto è conveniente spostarsi verso Pula (Tsunami, Fuori Luna) o Villasimius (Sciabecco, Peyote).
Se non volete allontanarvi troppo c’è pur sempre il Lido e la sua rotonda direttamente sul mare.
In centro si trovano pub invernali (Irish, Merlo, Donegal) o bar che nel weekend tirano fino a tardi, spesso con qualche dj (Libarium, Kubrick, Dulcis).
Il must in estate è il Caffè degli Spiriti sulla terrazza del Bastione. Se vi trovate nella giornata giusta potrete anche imbattervi in una milonga sotto le stelle nel Caffè de Candia, a fianco.
D’inverno: prendete una pizza allo Zodiaco in via Sassari. All’uscita fatevi una passeggiata nel Corso Vittorio Emanuele e scegliete il pub che più vi piace: l’Irish offre anche una graziosa cantina dei templari ricavata in un’autentica cripta, il Kubrick ha una clientela (giovane) un pò più elegante, il Soul (in fondo al Corso) è piccolo e molto frequentato.
Se vi spostate verso Viale Trieste potrete trovare altro pane per i vostri denti all’Orus Cafè, elegante locale su due piani.
Se invece è giovedì e volete confondervi tra i cagliaritani andate nello storico Linea Notturna in Via Mameli non molto distante da lì.
D’estate: il menù è più ampio e le possibilità sono essenzialmente due:
A. cenate a lume di candela all’Ampurias in piazzetta Savoia. Da lì spostatevi nell’animata Piazza Yenne per un gelato all’aria aperta e poi salite per le scalette Santa Chiara fino al terrapieno dove prendere un cocktail al Libarium e godervi una vista spettacolare della città.
Terminate il giro, passando per via Università tra locali e via vai di ragazzi fino al Bastione, al Caffè de Candia e al Caffè degli Spiriti dove potrete ascoltare bella musica sotto le stelle sdraiati in uno dei grandi divani bianchi e rossi o neri e verdi.
Se avete una macchina potrete concludere in gloria andando a ballare fino all’alba sulla costa: a Pula c’è il modernissimo Tsunami che ospita spesso dj di livello internazionale altrimenti il Fuori Luna dove confondervi tra molti altri turisti come voi.
A Villasimius il must è il Peyote, caratteristico ristorante messicano dove a fine cena si balla sui tavoli.
Occhio alla polizia al rientro.
B. dopo una cena romantica al Lido (o una pizza più casual al piano di sotto) spostatevi in uno dei chioschi sulla spiaggia. I più “in” sono quelli che vanno da Marina Piccola alla “quarta fermata” (Palmette, Oasi, Emerson, Zen). Tutti offrono divanetti sulla sabbia e musica con dj (perlopiù elettronica).
Se amate i ritmi sudamericani andate oltre (Twist, Calipso, Aramacao). Se avete il rock e il reggae nel sangue e vi piacciono gli ambienti meno raffinati fate tappa al Corto Maltese dove ogni sera sul palco si esibiscono scatenate band di un certo rilievo (metal/ rock / reggae).
Se vi stancate potete sempre concludere come nel piano A spostandovi in una discoteca sulla costa oppure tornare al Lido andando a ballare nella rotonda sopra il mare fino all’alba.
Come riferimento per eventi e locali fatevi un giro su Crastulo.
Bagni (in giornata)
Se dormite a Cagliari e volete farvi un tuffo in un mare da cartolina tornando in giornata (a meno di non spostarvi a dormire in una delle mille sistemazioni a Pula o Villasimius, pagando qualcosa in più che nel capoluogo) non avrete che da scegliere.
Imperdibili e a meno di un’ora di macchina da voi troverete:
– Santa Margherita di Pula
– Chia (Su Giudeu)
– Chia (Cala Cipolla)
– Tuerredda
– Mari Pintau
– Cala Giunco
– Costa Rey
Se siete ben organizzati potete anche pensare di trattenervi fino a cena. Sia Pula che Villasimius offrono ottime pizzerie e ristoranti e di sera si animano lungo le vie pedonali del centro con negozi aperti fino all’una di notte.
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