(al riascolto del nastro prima delle domande…)
R: A volte vado incontro alla nuova sorte. Ciao Fabrizioi, sei venuto per un saluto nuovo?
D: Ciao Alessio, siamo mamma e papà, come stai?
R: Compiacenti sono le persone che sono qua, sono persone nuove, trovano consolazione.
D: Ale amore, stiamo pensando di partire e andare a Budapest, quanto tempo è passato dalla prima volta, tanti anni e quanti ricordi amore mio.
R: Ci sono cose nuove che tu non conosci, tutto abbellito, lo sforzo ha ridato valore e l’ha abbellita, molto il lavoro per migliorarla.
D: Ale tesoro, sia io che papà stiamo chiedendo aiuto e tu sai perché, ate, a voi e al nostro angelo, se potete aiutateci.
R: Il vostro aiuto è intorno a noi, la richiesta è una conseguenza nostra poi vedrete il sole. (infatti l’aiuto è arrivato)
D: Ciccio, io sto ancora godendo del bel regalo d’affetto che mamma con gli amici mi hanno fatto per il mio compleanno, è stata una serata indimenticabile, grazie ancora per quello che hai fatto tuo, grazie amore mio.
R: Con tutti voi c’è soltanto da sorrider, cosi il giorno è migliore e ti riempie di gioia, comunque io c’ero e vi ho servito.
D: Ale amore, ci manchi sempre di più e ti vogliamo un bene immenso..
R: Complimenti. il vostro amore è molto tosto, avanti sempre, la gioia vostra è rivolta a noi, trovo sempre tempo e qualcosa cresce
D: Grazie a te, al Signore…..
R: Ora è la stagione che abbiamo compiti, io credo che col vostro giudizio le cose migliorino, qui ci sono cose che col vostro soccorso si rivolgono sempre verso i giovani.