(al riascolto del nastro prima delle domande……….
R: Ti ho pensato ascoltando i tuoi pensieri, i conti vanno, dovrete solo pesare le parole.
D: Ciao Alessio, siamo mamma e papà, come stai?
R: Tutto attorno tu lo vedi, sciogliti, dovrai essere sempre aperta, ridi, tanto le parole vanno.
D: Ale amore, ci dici che dobbiamo riprendere a fare delle cose interrotte, parli forse del bastone della pioggia? O che cosa.
R: Rispolvera, tu lì scrivevi interi i tuoi bei pensieri rivolti a me anzitempo, dovrai solo essere rilassata avanti a tutto. (sicuramente si riferisce alla scrittura ispirata.
D: Ale tesoro, perché ci dici che soffri nel ricordo di un amico, di chi parli? Ma voi lì, secondo me, non dovreste soffrire, o mi sbaglio.
R: O mamma, noi siamo in soccorso, nel merito noi viviamo di sensazioni, sono riuscito ad incontrare l’amico ammalato.
D: Ciccio, grazie per farci capire sempre di più quello che serve per continuare ad essere a voi vicino, è una cosa splendida e mi dispiace tantissimo per quelli che non riescono a comprenderlo.
R: Ancora sbagliando continuano a non credere, dovranno uscire da guscio ancora vivi, dovrete essere voi ad aiutare loro.
D: Ale tesoro ci manchi tantissimo………..
R: Qualcosa ho trovato che dovete sapere, riguarda ancora amici, voi con loro dovrete sempre essere diplomatici, basta solo rispondere col sorriso in fronte e poi andare avanti.
D: Grazie a te, al Signore……..
R: Quello che solo tu col tempo potrai capire della vita, io sono intorno per raccogliere quello che tu mi dici, voglio solo quel padre che ritorni a sorridere.