(al riascolto del nastro prima delle domande………..)
R: Deve andare per essere presente un’altra volta alle autorita’. Dovra’ prospettare di non essere libero.
D: Ciao Alessio, siamo mamma e papa’, come stai?
R: Pa’, di solito in questo modo ci sentiamo liberi, bisogna essere molto oculati per essere sempre all’altezza del domani.
D: Ale amore, c’e’ stata una discussione con papa’, lo sai sono …….. e certe cose le vedo in un certo modo, tu cosa ne pensi.
R: Dovresti preoccuparti se lui non ti fosse vicino, il giudizio molte volte fa innervosire, lui ogni volta ne soffre per te.
D: Ale tesoro, ogni tanto mi viene il coccolone e voglia di piangere, questo periodo sono un po’ malinconica, mi manchi tantissimo amore mio e vorrei stringerti forte forte.
R: Il coraggio lo devi percepire, io sono qui mamma, ora tu devi lottare con amore, io sono vivo e lo saro’ per sempre.
D: Ciccio, mancano tre giorni al tuo compleanno, sono 47, mi sembra ieri a quanto eravamo in ansia per questa attesa, quanto mi manchi amore mio.
R: Si, io sono nel vostro mondo e come sempre mi raccolgo con voi, il mio amore nel vostro dolore cerca sempre di portare conforto, insieme combatterete i momenti di angoscia.
D: Ale tesoro, ci manchi sempre di piu’ e ti vogliamo un bene immenso………
R: Chi e’ li, guarda con compassione cho sta male, questo vostro sapere porta ad essere molto portati a quella frase “qui ci vuole soltanto un po’ di comprensione per loro”
D: Grazie a te, al Signore…………
R: Il venticinque (giorno del compleanno di Alessio) dovrete sempre ssere tranquilli nella vita per me, sono protetto dal momdo che lavore con me, il Padre vi guarda e sempre vi assiste in modo amoroso.