(al riascolto del nastro prima delle domande)
R: Non potevo più controllare il dolore al cuore, io volevo essere quel bambino ed essere concepito.
D: Ciao Alessio, siamo papà e mamma, come stai?
R: Trovo sopratutto il vostro essere veri, voglio essere sempre intorno a voi com’era una volta, ci son delle cose non movibili per vivere una vita serena.
D: Ale amore, venerdì sono venuti a cena Pierpaolo e tutta la famigliola, sei sempre nei suoi pensieri e nel suo cuore, pensa che racconta la tua storia alla sua bambina e lei curiosa gli fa sempre tante domande, che bello.
R: Sono felice che voi vi vediate con loro, veramente lui è sempre stato un amico vero, sono felice di averlo incontrato nella mia vita.
D: Ciccio, giovedì sono stato in aeroporto per il pensionamento di Antonio Iaquinto, ho incontrato Gianmarco, che è il comandante della base, e abbiamo parlato del concorso in accademia che avete fatto insieme, un grande magone mi è venuto pensando a tutto l’accaduto, ti voglio bene amore mio.
R: Ancora metti a dura prova il tuo cuore, son problemi che ormai sono passati oltre la nostra vita, ci sono per voi tante cose belle da ricordare.
D: Ale amore, oggi stavamo guardando la tv e c’era il gran premio di Ungheria di formula 1 e i piloti in cerchio hanno ricordato il loro giovane collega che ha perso la vita in un incidente di gara, ho pianto tanto pensando a te, ai suoi genitori e alla fidanzata presenti lì, quanto dolore poverini.
R: Oggi doveva essere per voi un momento di leggerezza, anche questo basta a voi per portare alla mente cose tristi e avere gli occhi lucidi. Voglio che voi sappiate che per descrivere l’amore non c’è parola.
D: Ale tesoro, ci manchi tantissimo……………
R: Adesso guardo con convinzione sempre di più questa mia visione di fronte a tutti, oggi questa mia attrazione è tutta lì con voi.
D: Grazie a te, al Signore…………
R: Grazie di tutto questo bel rapporto, porta solo bene, grazie per essere insieme e vivere oltre, noi vediamo dei momenti pieni di luce.