(al riascolto del nastro prima delle domande)
R: Voglio ricompensare l’amore che mi date. Torna ancora a sentire il mio conforto e aspetto anche voi.
D: Ciao Alessio, siamo papà e mamma, come stai?
R: Io vi vedo ancora raccontare storie di vita, so come voi siete e sempre nel mio ricordo, certo io voglio essere con voi e vi aspetto alla data. (sicuramente si riferisce alla domenica quando ci sentiamo).
D: Ciccio, ieri per il mio compleanno abbiamo cenato con gli amici in giardino e Carla, come ogni anno, mi fa dei regali strani, mi ha regalato un megafono, cosi dice: se diventi un po duro d’orecchi con l’amplificatore ci enti meglio.
R: Sì, speriamo che questo aggiunga un apporto di gioia, stai tranquillo il sangue prodotto elimina la scelta del domani, io ti faccio sempre gli auguri insieme ai parenti.
D: Amore, ieri era anche il 14° anniversario di nonno Fausto, salutalo tanto da parte nostra e digli che lo pensiamo tanto. Baci baci papà.
R: Già è qui con noi, vi bacia per questo bel ricordo, ogni promessa è un debito che dà prova, questo è nel vostro temperamento.
D: Ale amore, ieri per il compleanno di papà i bimbi si sono divertiti tantissimo, c’eri anche tu lo so.
R: Dal principio sono stato presente. Ho vissuto dal passato al presente della mia vita, amami sono vostro, io vi ho scelto nel compimento al contatto, è così, voglio quel confronto sempre rivolto a voi.