(al riascolto del nastro prima delle domande)
R: Mamma ti ritrovo ancora una volta venire da me, approdi al nuovo mondo che ti propongo da questo mio.
D: Ciao Mirko sono mamma, come stai? Da tanto non ti sento vicino e la mia solitudine è immensa, senza di te sono nessuno. A volte mi sento in colpa verso Ivan per questa scarsa voglia di vivere. Aiutami se puoi e dammi qualche segno della tua presenza.
R: Son contento, dovresti pensare di essere dentro al mio cuore, la mia vita è volta ad essere il tramite verso questo mondo, ricordi i momenti che tu mi hai portato a spasso nel bosco dove io correvo.
D: Ivan è fuori per finire gli studi, come tu sai si era appena ripreso dopo un lungo periodo di malessere legato ai farmaci che prendeva e aveva ripreso a studiare, dopo la tua morte non ha più combinato niente. Finalmente ha ripreso, stagli vicino, incoraggialo e aiutalo se puoi.
R: Già fatto, attenzione, lui solo nel primo momento controlla il suo labirinto, la vita corre su quel binario dei tempi, coraggio il lavoro cronologico inizia e poi finisce, dagli un abbraccio grande.
D: Nell’ultima lettera mi hai comunicato che ti trovi in una nuova posizione, sei quindi più lontano da noi? E’ per questo che la mia disperazione aumenta, oppure l’essere sola mi permette di pensare più a te in ogni momento e di crogiolarmi nel mio dolore? Mi consigli di andare fuori per la mia salute e di consultare un’altro medico?
R: Ora accetta il mondo che ti circonda senza grogiolarti, i medici vanno ascoltati anche dalla parte nostra, vacci, prova questo nuovo medico e portati con te l’assunto.
D: Mirko ti ringrazio e ti abbraccio forte forte, ringraziamo il Signore, Gesù, la Madonna e San Michele Arcangelo, a presto e grazie a tutti, ciao Mirko un bacione dalla tua mamma, baci Mirko, ciao ciao.
R: Grazie di tutto, il dolore che tu porti trasporta un abbraccio, ascoltami, ti porto tanto amore pieno di baci anche schietti, ora da voi voglio un abbraccio