Oggi è un giorno beato, miei simili approdano al cuore dei propri cari portando sollievo e felicità, similitudine ineguagliabile dei cori celesti che si fanno sentire nel silenzio più profondo, mamma sai ero proprio io che son venuto nel tuo sogno appagante, vivi nella mia intensità celestiale e profiqua, sia tu che papà non siate tristi sapendo che arrivano le feste e io non ci sono nella mia fisicità, ascoltate le mie parole e ringraziate il Signore di tutto questo, gioite, gioite nel profondo del vostro cuore, vi manco tanto lo sò e lo percepisco ma niente si poteva evitare, un cavallo bianco corre nella spiaggia portando armonia e la sua bellezza è grande, vedimi lì che cavalco nell’immensità di spazi armoniosi e splendenti, io corro, corro e corro e tutto appare ai miei occhi beltà divina, sono felice nel mio essere molto felice, quì è tutto molto bello e stò sempre in compagnia dei nostri cari e dei ragazzi. Mamma e papà, sorridete vi prego, cantate le odi al cielo e portate tanto amore alle principesse (lui chiama così le bambine), godete dei loro sorrisi e del bene che vi portano, siate profiqui nella vostra evoluzione, porterete serenità nei cuori di tante altre mamme che verranno a voi, i ragazzi quì esultano nell’attesa, sono sincere parole le vostre rivolte ai cari che aspettano con tanta trepidazione, guadagnatevi il sorriso del Signore che tanto bene porta a voi, non stancatevi mai e continuate nel vostro intento, vi sorreggeremo. Vi penso tanto e vi voglio un gran bene, vostro Ale.
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This entry was posted on Tuesday, December 15th, 2009 at 16:45 and is filed under Scrittura ispirata. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
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